Sia in contesti di guerra che civili, gli attacchi terroristici sono diventati comuni. Gli ordigni esplosivi improvvisati sono comunemente usati negli atti di natura terroristica, essendo questi un mix di elementi professionali combinati ad altri "fatti in casa", e sono tipicamente un misto di esplosivi a basso ed alto potenziale. Anche le guerre moderne e contemporanee sono caratterizzate dall'uso massiccio di esplosivi. Questo si vede nel genere di lesioni sostenute dai militari in missione: ad esempio, tra i soldati statunitensi in Iraq e Afghanistan, le ferite da arma da fuoco si sono presentate solo nel 18% dei casi, mentre ben il 78% di esse sono state causate dall'uso di esplosivi. Un'esplosione è caratterizzata da una fase positiva ed una negativa. La fase positiva viene originata dalla detonazione, e viaggia attraverso il materiale esplosivo ad una velocità media di 6-8 km al secondo. Quando l'onda incontra l'atmosfera e si muove in essa, l'a
Source: Thinkstock Sin dalla sua introduzione alla fine degli anni '80, l'analisi del DNA ha rivoluzionato le scienze forensi. Vi sono stati enormi progressi nell'identificazione e poi condanna dei colpevoli di un crimine e dei trafficanti di esseri umani, nell'identificazione delle vittime di atrocità di massa, e nella riunione di famiglie i cui membri erano stati separati da guerre o regimi oppressivi. Eppure, molti dei concetti scientifici, legali, sociali ed etici legati all'analisi del DNA rimangono poco capiti, e la loro applicazione è alle volte controversa. Il fatto che il DNA di una persona venga ritrovato sulla scena di un crimine non significa necessariamente che quella persona sia responsabile del crimine o che vi sia coinvolta, perché vi sono molti modi in cui il DNA di qualcuno può essere inavvertitamente "lasciato" in un determinato luogo; tra le eccezioni, vi sono i casi di violenza sessuale, nei quali è pressoché impossibile che il DNA ri